Quando il modellismo da passione diventa devozione: la storia di Cristian e Fabio

4 Mag 2016

Il 2 maggio Cristian Menegoni (Trento), e Fabio Marangon (Padova), due ragazzi appassionati di modellismo, sono venuti a trovarci in Effer con le loro “creature”: una Effer 2655 realizzata da Cristian, e un’autogru da autosoccorso a 6 tiri fatta da Fabio, entrambe completamente gestite dall’elettronica che hanno progettato e costruito da sé.
Cristian infatti si dedica al modellismo fin da piccolo, mentre Fabio ha sviluppato questa passione più recentemente, da circa 7 anni.

E’ stata una visita davvero speciale: i ragazzi ci hanno portato le loro gru da ammirare, mentre noi li abbiamo accompagnati alla scoperta del mondo Effer.

Dopo un primo giro in stabilimento, Fabio e Cristian hanno posizionato e aperto le loro macchine in una sala della sede di Effer, e dall’ufficio ricerca e sviluppo alla divisione commerciale i colleghi sono corsi ad ammirare queste meraviglie in miniatura.
Noi abbiamo ricambiato questa emozione facendogli vedere una vera 2655 con doppio jib dal vivo, in tutta la sua maestosità: si tratta infatti della gru Effer più grande di tutta la gamma, e nella sua massima configurazione può raggiungere i 60 metri di altezza. Proprio lo stesso giorno infatti era presente anche il nostro partner israeliano Hydco Givati per la consegna di questa unità.

Ma andiamo a conoscere meglio questi due amici pieni di passione e talento:

-I vostri modellini ci lasciano senza parole per la cura nei minimi dettagli e la fedeltà nei particolari: su quale materiale vi siete basati per realizzarli?
“Abbiamo usato soltanto le foto disponibili su internet, e preso i dati tecnici come le dimensioni sui siti dei costruttori, quindi abbiamo realizzato tutto in autonomia. Gli unici elementi già pronti era i camion Scania composti da cabina e assi. Tutto il resto è stato fatto semplicemente studiando le gru.”.
Una progettazione che ha dato ottimi risultati: l’autogru di Fabio può sollevare fino a ben 40 kg, la 2655 di Cristian, 50 kg!

– Cristian, come mai hai scelto proprio una gru Effer per la tua creazione?
“Volevo realizzare la gru retrocabina più grande possibile, e la 2655 mi ha colpito molto. Vederla oggi dal vivo però è stata una vera emozione, ben diversa da vederla solo in foto!”.

A questa risposta ci siamo sentiti tutti ancor più orgogliosi del nostro prodotto, e abbiamo continuato ad ammirare la cura dei dettagli di questa 2655 in miniatura: le viti della ralla, le bielle, l’impianto elettronico, i cilindri, il jib, le piastre degli stab…
Anche l’autogru di Fabio lascia sbalorditi: il piccolo verricello si muove perfettamente, e il meccanismo di stabilizzazione della macchina è studiato in ogni minimo particolare.

Un’altra domanda è sorta spontanea: “Ma quanto tempo serve per realizzare un modellino del genere?
Cristian ci risponde che ci è voluto un anno intero lavorandoci ogni giorno per almeno 2 ore.

Ci siamo quindi resi conto che chiamarlo “hobby” è riduttivo. Lo capiamo dalla dedizione e dalla passione di Cristian e Fabio, e le foto che abbiamo scattato non rendono comunque giustizia a queste opere d’arte in miniatura.

Rimaniamo in attesa di altri modellini Effer per condividere questa passione con tutti gli amici che ci seguono!

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